Cereali, segale, orzo, grano saraceno, mais spinoso nero: quanti prodotti nascono in Valle Camonica da queste coltivazioni! Dal pane alla polenta, dalla pasta al ripieno per i casoncelli. Le ricette antiche e contemporanee del nostro territorio impiegano questi ingredienti per suggerire piatti buonissimi e genuini. In molte località della Valle Camonica i cereali rappresentano una coltivazione d’eccellenza, da cui ricavare prodotti richiesti e apprezzati.
Il cereale più tipico è senz’altro il mais, con il quale si produce la polenta, piatto tradizionale della cucina alpina, che oggi viene preparato per accompagnare carne in umido e selvaggina, ma che può essere consumato anche con verdure e formaggio.
Inoltre da tempo è in atto il recupero delle varietà locali di mais, in particolare quella del mais nero spinoso, una specialità unica e rarissima.
Denominata Zea mays , la specie del mais nero spinoso di Valle Camonica viene coltivata nei territori comunali di Esine, Piancogno e limitrofi: tale varietà sarebbe stata introdotta in località Annunciata tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo. La granella prodotta, di colore bruno-nero, è caratterizzata da un’ evidente spinatura e viene impiegata per la produzione di farina da polenta ad uso prevalentemente familiare. La varietà si presta particolarmente alla coltivazione in ambiente montano, anche a quote intorno ai mille metri, grazie alla sua rusticità e alla lunghezza media del ciclo vegetativo.
Fra i cereali più apprezzati nel nostro territorio, vi è poi la farina di segale, coltivata in Valle Camonica sin dal Medioevo, dalla quale si ricavano un eccezionale pane – tanto che per celebrarlo è nata la Festa del “Lo Pan Ner” – e prodotti di pasticceria come ciambelle e biscotti. Viene inoltre impiegata come ingrediente nella produzione delle birre artigianali.
Poiché tollera freddo e siccità, la segale è il cereale maggiormente coltivato in montagna, fino ai mille metri di quota. Inoltre il suo ciclo biologico consente di sfruttare le ostili peculiarità del territorio montano, offrendo un prodotto dalle significative caratteristiche qualitative e nutrizionali.
